…con una suora…
Per la gita di classe, decidiamo di andare a Roma per riuscire ad intercettare la nostra amica Sr Ada, che va su e giù per la penisola senza sosta. Quindi uno pensa a visite di chiese, novene e preghiere… e invece vai, via Condotti!
L’avventura per alcune di noi inizia in treno con un Aperitreno! Partiamo alle 6 del pomeriggio e saremmo arrivate a Roma alle 22 circa… e come si fa? vogliamo saltare cena? Nooo, ed ecco che ci organizziamo e ciascuna porta qualcosa, compreso bottiglie di vino, tovaglia a quadretti e posate in tinta… ed è un attimo, apparecchiamo e voilà… aperitivo pronto! Alla faccia degli altri passeggeri che ci guardano con un po’ di invidia e col benestare del controllore … noi aperitiviamo in treno.
Abbiamo fatto base all’Hotel Raffaello, nel rione Monti vicino a Santa Maria Maggiore, ancora una volta approfittando della tariffa da bassa stagione (siamo genovesi, oculate, non tirchie!)
Nella nostra due giorni romana abbiamo macinato una quantità di chilometri, buttando un occhio a un monumento e due alle vetrine!
E soprattutto chiacchierando a raffica!
Abbiamo festeggiato il compleanno di Francesca, che con gran classe ed una buona dose di autoironia , ha camminato per le strade del centro con un paio di “party-eyewear” glitterati formato clown che le avevamo regalato. Chapeau!
Per chi associa Roma anche alla buona cucina (avete presente Julia Roberts in “Mangia, prega , ama”?), deliziosi i tonnarelli cacio e pepe del “Velavevodetto ai Quiriti” nel quartiere Prati e le altre gustose specialità romanesche del Miraggio a Trastevere.