Cremona – 2019

La città delle T… Torrone, Torrazzo e grandi Tette a cui si aggiungono Tognazzi, la Tigre Mina e, con una lieve forzatura, la Tour operator Luisa, la nostra amica, cremonese d’adozione, che con entusiasmo e maestria ha confezionato la nostra gita dosando con sapienza tutti gli ingredienti del nostro soggiorno: B&B, cultura, arte, gastronomia, curiosità e tempo libero.

La trasferta in terra cremonese per alcune di noi comincia già da giovedì 10, accolte nell’abitazione di Luisa situata in pieno centro pedonale, in un oasi di tranquillità, silenzio e pace.

Nella mattinata di venerdì 11 si organizza il check-in nei B&B, prenotati con largo anticipo da Luisa, molto accoglienti e vicini tra loro per agevolarci nelle nostre adunate. Un giro in giro nella zona centrale e tutta pedonale e piccolo break al Chocabeck di Piazza Stradivari, bel salotto all’aperto nel centro di Cremona.

Alle 17 appuntamento col resto del gruppo che registra presenze come sempre giunte da ogni dove, per visita guidata al museo del violino, un interessante percorso alla scoperta dei precursori dello strumento, delle sue fasi di costruzione con immersione nel suono di un concerto percepito dalla parte degli orchestrali e per finire la mostra di una collezione di pezzi unici realizzati dai più famosi liutai di tutti i tempi, Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù.

 

Alla sera, un’altra sinfonia…questa volta gastronomica…cena presso trattoria La Resca, immersa nella campagna in località Vescovato, con menu tipico cremonese a base di bolliti misti, una carrellata, mostarde e formaggi, un’altra carrellata.

 

Un ottimo inizio per il nostro week end Dorothies tra buona cucina, musica celestiale e i ritmi tranquilli e rilassati di questa bella città di provincia.

Sabato mattina colazione da Ebbli, storica Pasticceria nel centro di Cremona. Ottima la qualità dei dolci ma decisamente inadeguata la qualità del servizio, pochi tavoli e personale forse un po’ troppo rilassato e impreparato a servire ben 11 dorothies, tutte insieme…!!!

Riusciamo, come sempre, a ritagliarci un po’ di tempo libero per l’immancabile shopping tra le bancarelle del mercato, nell’attesa che giunga l’ora per la visita ad una delle numerose liuterie.

Il liutaio, artigiano del suono, ci illustra la nascita di un violino che richiede ben due mesi di lavorazione e comincia dalla scelta del legno, abete rosso della Val di Fiemme e acero dei Balcani, fino alla verniciatura, attraverso numerosi passaggi di una lavorazione che richiede grande tecnica e sensibilità, continuo studio e aggiornamento. Un esperienza coinvolgente ed emozionante, nella bottega di un artista-artigiano tra sagome, sgorbie, legni e attrezzi e soprattutto tanta poesia e melodia….lasciandoci trasportare e per restare in tema, decidiamo di pranzare al ristorante Chiave di Bacco, all’interno del museo del violino, dando vita ad un dibattito sull’argomento del giorno, il violino naturalmente, ricordando letture, Canone Inverso di Maurensig o Stabat Mater di Scarpa, e film, uno tra i tanti, Il Concerto.

 

Pomeriggio dedicato all’arte cremonese con visita guidata al Duomo e al Battistero e per ultima, facendoci coraggio, la scalata del Torrazzo, la torre campanaria, in mattoni, più alta d’Europa, con i suoi oltre 500 gradini, gli ultimi, stretti, ripidi, al termine una scala metallica a chiocciola, ripagano della fatica, regalando sulla sommità una vista mozzafiato di Cremona. Le ultime energie vengono spese per girovagare nel centro storico pedonale e per l’acquisto degli ultimi souvenirs e leccornie cremonesi: torrone, mostarda, cotechino, marubini e il mitico gorgonzola Croce.

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Dopo tutto il movimento della giornata, la meritata cena al ristorante Dordoni, famoso per la torta fritta che si accompagna con formaggi e salumi.

N.B Hanno anche torta fritta senza glutine! Gnam gnam

 

Domenica mattina tutte dirette a Sabbioneta, la città ideale di Vespasiano Gonzaga ispirata al modello vitruviano di Leonardo. Visitiamo le stanze affrescate di Palazzo Giardino, la Sinagoga, e mentre percorriamo i 97 metri della Galleria degli antichi, un tempo adornata da statue e busti, palchi e trofei di caccia e ora vuota, i cellulari all’unisono ci avvisano di un messaggio sulla chat di gruppo

…..SCIENZASCIENZASCIENZASCIENZA…. dal cellulare di Anna, forse posseduta dallo spirito del sapere, partito inspiegabilmente, a suo dire…in ogni caso e vista la full immersion artistico-culturale di questi giorni, va da se’ che il contenuto del messaggio non poteva essere ….CAPRACAPRACAPRA!!!!…

 

Pranzo all’Osteria La Dispensa per gustare i sapori eccellenti della tradizione Mantovana. Anche questa gita, intessuta di melodie, arte e sapori, e ormai giunta a termine, ci resterà nel cuore!

 

Partecipanti:  Ada, Aida, Alda, Anna, Cristina, Enrica, Luisa, Monica, Paola, Patrizia, Roberta.

B&B: Casa Eva, Violino Azul, Appartamento Vivaldi, (casa di Luisa.)

Ristoranti: La Resca, Chiave di Bacco (Museo del Violino) Dordoni, (Cremona) La Dispensa (Sabbioneta)